Questo primo volume è rivolto a studenti del primo anno delle superiori, avendo in mente il primo liceo scientifico, quindi a studenti per i quali la fisica è una materia nuova che forse essi immaginano astrusa e difficile sia per gli argomenti trattati, sia per il linguaggio usato.
Ma un ragazzo non deve imparare solo dai libri le informazioni sul mondo reale: egli ha avuto innumerevoli esperienze dei fenomeni fisici più vari ed ha già delle idee su di essi. Queste idee, costruite un po' alla volta nell'infanzia e nell'adolescenza, possono essere più o meno in accordo con la fisica dei libri, ma sono comunque un fondamentale punto di partenza.
Questo testo cerca di tener conto dell'esperienza personale e di non sottovalutare lo sforzo di interpretazione di essa che è alla base di ogni attività scientifica. Esso segue un matodo di lavoro che privilegi la curiosità e il gusto della scoperta.
Si parte quindi da attività di laboratorio, dopo aver stabilito quali grandezze misurare ed aver ipotizzato delle semplici correlazioni tra di esse. Le misure che compaiono nel testo sono state effettivamente eseguite e naturalmente possono essere sostituite da altre analoghe. Si è deciso di non lasciare le tabelle vuote per dare degli esempi di trattamento dei dati e per legare la parte sperimentale a quella teorica.
Segue una parte sui vettori e su alcune semplici argomenti di trigonometria, che di solito viene affrontata più tardi in matematica, ma che sono utili per fornire gli strumenti matematici minimi che semplificano l'approccio alla fisica.
In base a quanto detto si è evitato di iniziare, come da tradizione, con la cinematica, ritenuta leggermente più astratta, ma di affrontare argomenti come l'equilibrio del fluidi e l'ottica geometrica che permettono di eseguire semplici esperimenti in laboratorio. L'ottica ondulatoria verrà trattata in Open Fisica 3 con i fenomeni ondulatori e in Open Fisica 5 con i problemi relativi alla natura duale della luce.